Scrivo queste poche righe per condividere con gli amici l’esperienza di come le sorprese di Dio si realizzano nella nostra vita trasformandola. Durante il Tempo di Pasqua del presente anno, mi sentivo internamente disturbato a causa dell’aspettativa creata dalla chiamata ad una nuova missione. Mi trovavo bene a Vigna Pia (Comunità di Roma) e speravo continuare in quell’attività pastorale ancora un poco. Quanti pensieri, quante domande e resistenze ho provato! Un giorno, chiedendo lumi al Signore, trovai un breve testo del caro Mons. Helder Câmara che mi fece riflettere: «Accetta le sorprese che trasformano i tuoi piani, sgretolano i tuoi sogni, danno una direzione totalmente diversa al tuo cammino, e chissà, alla tua vita. Non succede a caso. Da libertà al Padre dei cieli perché Lui conduca il senso dei tuoi giorni». Realmente sentii che non potevo controllare la mia vita per il fatto che l’ho consacrata a Dio; sappiamo bene che «chi desidera conservarla la perderà…!». «Accetta! », ripetevo a me stesso: «sarà bello partire di nuovo…» Sostenuto dal Signore nella preghiera, animato dalla condivisione con i confratelli ho finito per accettare questa nuova sorpresa di Dio per me e, pur senza percepire bene tutto il suo significato, sentii che valeva la pena per me confidare e sperare in Colui che senza mio merito mi ha chiamato a seguirlo. Non è la prima volta: a ciascuna chiamata ricevuta il Signore ha dato novità ed ha concesso le grazie necessarie per portarle; ciò a partire già dagli anni della formazione! A volte la mia ragione collocava questioni e Dio parlava più forte al mio cuore! Ho potuto continuare nell’esperienza internazionale, consacrarmi nella Professione perpetua, nell’ordinazione. Oggi non mi pento affatto di nulla: so che è il Signore a condurmi! Le esperienze nel lavoro formativo in Brasile me lo hanno dimostrato: tante sfide e conquiste vissute insieme ai giovani, alle loro famiglie ed alla Congregazione, mia famiglia, mi confermano nella coscienza che l’azione provvidenziale del Padre veniva e viene in soccorso ai miei limiti. Ho sperimentato che non esistono casualità, quando ci lasciamo guidare dal Signore, anche se certe proposte appaiono difficili; al momento opportuno la volontà di Dio si rivela e possiamo cogliere il frutto del suo Amore. Nel 2009 fui inviato a Roma dove, inserito nella Comunità di Vigna Pia, ebbi la possibilità di approfondire gli studi teologici e vivere una ricca esperienza pastorale presso la Parrocchia «Sacra Famiglia a via Portuense». Ne è valsa la pena di tutto e mi sento molto grato alla Congregazione e a quella Comunità: ai confratelli, ai collaboratori, ai giovani, ai bambini e loro famiglie: mi accolsero e mi aiutarono a vivere un vero tempo di grazia. A fine agosto sono partito ed ora eccomi in Mozambico! Una nuova Comunità mi ha accolto fraternamente e, non senza resistenze, dovute alla mia debolezza, sto cercato di dare a Dio Padre la sua libertà affinché Lui mi conduca. So che Lui è fedele e non abbandona, sostiene ed anima il cammino. Vedo dischiudersi davanti a me un mondo nuovo, pieno di bellezze e misteri, sfide ed attrazioni, non so come sarà … continuo fiducioso, desideroso di corrispondere, secondo le mie capacità, a questa nuova opportunità di crescita e di grazia che le sorprese di Dio vorranno offrirmi.
p. Cezar L.E. Fernandes