La città di Montes Claros, situata nello Stato di Minas Gerais, in Brasile, con la sua superficie di 3.582 km2, una popolazione stimata di 352.384 abitanti (IBGE 2007), occupa il sesto posto nel Minas Gerais nella classifica delle grandi città. Scuole dell’infanzia, elementari e medie vengono offerte sia da parte dello stato che privatamente. Nel campo dell’istruzione superiore agiscono l’Università Statale di Montes Claros (Unimontes), l’Universidade Federal de Minas Gerais (UFMG) e molte altre istituzioni private, rendendo la cità di Montes Claros un efficace e valido centro universitario. Montes Claros ha una buona rete di assistenza sanitaria ma non riesce a soddisfare in pieno le richieste, perché vi convergono le richieste di tutta la regione. Gli eventi culturali sono molto articolati e ricchi: molte feste tradizionali riempiono il suo calendario ma nonostante tutte queste funzionalità, la città ha gravi problemi sociali che richiedono urgente attenzione.
Cercando di minimizzare le conseguenze dannose della siccità che limitavano il loro bestiame (in precedenza il maggior sostegno economico della regione) in 70 anni, la città è cresciuta rapidamente con l’industrializzazione che ha portato allo spopolamento rurale, attirando migliaia di persone dai comuni limitrofi. Tuttavia, c’è stato il fallimento di alcune di queste industrie. Di conseguenza, il numero dei disoccupati è aumentato drammaticamente, impoverendo la sua periferia, che appare come baraccopoli e dimostra tipici problemi sociali della povertà, bambini abbandonati, alcolismo e abuso di droghe, disfunzioni familiari, violenza domestica e urbana, malnutrizione, scarsa igiene, endemiche ed epidemiche malattie, abbandono delle donne, prostituzione (anche minorile), formazione di bande…
Data questa realtà, la Congregazione delle Suore della Sacra Famiglia di Montes Claros, la cui filosofia di azione è l’impegno assiduo e premuroso per migliorare la situazione, si propone di affrontare questi problemi sociali creando alternative che nobilitano la condizione umana, fornendo un futuro. Per farlo, hanno basato i loro progetti con azioni, che sortiscono effetti correttivi e preventivi grazie a una buona organizzazione, a risorse umane e infrastrutture. Così il CCAP, assistenza del CUORE DI BAMBINI “Paula Elizabete” è un progetto che desidera fornire, attraverso l’educazione, lo sport, l’arte, la cultura e il tempo libero, il valore stimato per l’umanità dei bambini e ragazzi esposti a situazioni sociali vulnerabili e vittime della povertà, dell’abbandono, dello sfruttamento sessuale, della violenza domestica, del lavoro minorile, dell’uso di droghe e dell’assenza di concreti piani di sviluppo. L’iniziativa vorrebbe nel contempo che le potenzialità educative dello sport, della cultura e dell’arte rappresentino per le giovani generazioni un trampolino di lancio per esprimere il proprio talento che la massificazione sociale tende ad annichilire.
La nostra proposta sa offrire 3.500 m² di spazio costruito all’interno di un’area verde di 14.000 quadrati, con sale per vari laboratori didattici, biblioteca culturale e artistico, sala gioco, cucine e sale da pranzo, campo da calcetto, campi da tennis, campo di sabbia, laboratorio Computer e Internet, laboratorio falegnameria, cucito, chioschi, piscine per bambini e giovani. Agiscono all’interno di questa struttura 38 educatori suddivisi in diversi settori e anche 5 apprendisti, 10 volontari brasiliani e 5 volontari stranieri. Abbiamo anche delle partership in atto con diverse realtà: Gruppo Impegno Missionario – Grimm, Petrobras, Elster, Gury Hardware, Freestyle, Numero Uno, Senac, Vale Cafe Leticia, ATC-MC, Sala M. M. Claros, la Segreteria Municipale Istruzione M. Segretariato sociale per lo sviluppo e M. Sport. E come sostegno per l’adozione a distanza di bambini e adolescenti ci avvaliamo della collaborazione dell’Ufficio Missionario della Sacra Famiglia di Martinengo.