Lettera alla piccola Saria

Pubblichiamo la lettera che la sig.ra Alba ha voluto far pervenire a Saria, la bambina che sostiene a distanza e che vive nel villaggio di Nhapata de Palha, nei dintorni di Maxixe, in Mozambico.

Ciao Saria, sono Alba, mi ha fatto piacere avere tue notizie e sapere che ti piace andare a getFoto.phpscuola ad imparare cose che ancora non sai… In effetti continuare a studiare è un’importante opportunità ma, anche ultimati gli studi, dobbiamo continuare ad allenarci ad imparare nella “Palestra della Vita”. La mia materia preferita non è la Matematica, come per te, bensì la Musica. Infatti ho continuato a studiarla ed ora insegno a suonare la Chitarra in una scuola musicale. Mi rende felice sapere che hai dei genitori affettuosi che ti fanno sentire accudita e protetta. Ti auguro una vita lunga e serena, ricca di esperienze grazie alle quali tu possa ricevere e dare Amore, sperimentare il valore dell’Amicizia, della Fratellanza e della Fede. Ti abbraccio con affetto, Alba.

Giovane laureato a pieni voti

Il nostro caro Fra Alessandro ci scrive da Marracuene per condividere con noi la sua gioia e la sua soddisfazione per la laurea di uno dei ragazzi ospitati nel Centro Educativo di cui è direttore. Desideriamo congratularci con Eugenio per il grande traguardo raggiunto e augurargli una vita professionale ricca di soddisfazioni e nuovi traguardi.

“Carissimi, eccovi una bella notizia:

Venerdì scorso, 24 febbraio, Eugenio Pedro Manhiça, alunno del nostro Centro di Marracuene, marracuenecon la discussione della tesi finale presso l’USTM (Università São Tomás de Moçambique) ha concluso i suoi studi laureandosi a pieni voti e ricevendo i complimenti non solo dalla Prof. Relatrice ma anche dal Prof. Opponente. La Relatrice, con evidente soddisfazione mi ha poi confidato che i risultati conseguiti da Eugenio sono i migliori fin’ora ottenuti alla facoltà di Diritto dell’USTM.

E’ questo un bel traguardo per tutti: per Eugenio che ha potuto mettere a frutto le sue capacità intellettuali; per chi da anni con costanza ha sostenuto generosamente l’onere economico e per noi tutti della Sacra Famiglia che possiamo veramente dire di essere riusciti a dare futuro ad un ragazzo che diversamente ne avrebbe avuto uno ben diverso.

 

Eleviamo una preghiera riconoscente alla nostra Fondatrice, la Santa Paola Elisabetta Cerioli, per averci condotti fin qui in Mozambico.

Un saluto cordiale a tutti, Fra’ Alessandro

 

Marracuene, 28/02/2012″

Ecco Bianda!

2012_8281Bianda è una bella bambina che ha appena compiuto il suo primo anno di età, è molto dolce e affettuosa e sta crescendo regolarmente, in buone condizioni di salute. Vive nei dintorni di Maxixe insieme ai genitori, in una casupola fatta di paglia e canne, una delle poche capanne della zona provvista di acqua e corrente elettrica. Il papà della bambina lavora come muratore presso una ditta del posto mentre la mamma è molto giovane e sta ancora studiando ma nel tempo libero coltiva la terra del loro orto per avere frutta e verdura da vendere al mercato. Bianda non sta ancora frequentando la scuola dell’infanzia perché troppo piccola, però è una bambina socievole e gioca volentieri con le altre bambine, soprattutto con le bamboline che sua mamma le prepara con un po’ di paglia e stoffa. La famiglia ringrazia di cuore i padrini per tutto l’aiuto che stanno dando alla bambina sostenendola a distanza.

Ciao sono Franciele

5851Franciele è una bambina molto allegra e simpatica, vive ad Assai insieme ai genitori José e Joana, in una casupola di legno, molto povera e semplice. I genitori della bambina non hanno un lavoro fisso, il padre raccoglie materiale da riciclare e lo rivende ma riesce a guadagnare molto poco e la famiglia ha bisogno dell’aiuto della Chiesa per andare avanti. Qualche volta il papà di Franciele lavora anche come bracciante a giornata, insieme alla moglie, nella piantagione della canna da zucchero, un lavoro molto duro ma sempre poco redditizio. Franciele frequenta quest’anno la IV classe della scuola ‘Rotary Club’, si impegna nello studio e ha delle buone valutazioni in tutte le materie, la sua preferita è Matematica. Gioca volentieri insieme agli altri bambini suoi compagni di classe e va d’accordo con tutti. Da grande le piacerebbe fare la maestra per insegnare a tutti i bambini ciò che lei stessa ha imparato. La mamma di Franciele desidera ringraziare fin da ora chi la vorrà sostenere a distanza permettendole di crescere istruita e fiduciosa per il suo futuro.

Ciao sono Ana Vitoria

6646Ciao, sono Ana Vitoria, sono contenta di scriverti anche quest’anno qualcosa di me. Padre Roberto ci ha parlato un po’ della difficile situazione economica che state vivendo in Italia e pertanto ti ringrazio davvero molto per quello che fate per me. Ogni giorno, nelle preghiere del mattino, preghiamo per chi ci sta aiutando. A scuola quest’anno frequento la V classe della primaria, sono un’alunna simpatica e mi piace parlare molto ma i miei professori a volte mi rimproverano per questo. Studio e mi impegno e i miei voti sono abbastanza buoni. Non mi piace molto studiare, soprattutto ho delle difficoltà in matematica ma in compenso mi piace molto leggere libri e anche riviste per ragazzi, che spesso scambio con quelle delle mie amiche. Ora ti saluto e ti mando un forte abbraccio.

Sono Ailton

7430Ciao, sono Ailton e, grazie all’aiuto di Leonel che può scrivere quello che gli racconto, ti posso fare avere mie notizie. Io sto bene e così anche mia mamma e i miei cinque fratelli, la mamma ogni tanto è preoccupata per me perché quando ho la febbre mi capita di avere le convulsioni ma mi dice anche che crescendo tutto dovrebbe passare. Gioco molto insieme ai miei piccoli amici e mi piace vedere i miei fratelli quando la mattina si preparano per andare a scuola: devono indossare una divisa e sono così belli da vedere! Anche io non vedo l’ora di andare a scuola per imparare a leggere e scrivere ma per ora mi preoccupo solamente di giocare e magari, di tanto in tanto, di dare una mano alla mamma facendo la guardia alle anatre e ai maiali che alleviamo. Frequento la scuola dell’infanzia di Gigune e ho tanti amici che giocano con me, io adoro soprattutto giocare con la palla e con le macchinine. La mamma mi dice sempre che devo essere riconoscente verso chi mi sta aiutando a crescere, io so che tu sei una persona buona e generosa e quando sarò grande ti ricorderò per quello che hai fatto per me. Ti mando un bacio e la mia fotografia: spero ti piaccia. Ciao!

Parliamo di Alberto

5375Ciao, sono Alberto e appartengo ad una famiglia nella quale la nonna e la mamma erano cattoliche. Io ho ricevuto il battesimo e fatta la prima comunione lo scorso anno insieme a due fratelli ed una sorella. Vivendo sempre nel Centro dei padri della Sacra Famiglia frequento regolarmente la Catechesi ogni sabato pomeriggio. Partecipo anche a tutte le iniziative della parrocchia tra le quali spiccano i Tardes de alegria estivi che sono una specie di CRE. A casa la situazione è più o meno quella dello scorso anno, con l’aiuto delle Suore che abitano vicino a noi è stata ricostruita la palhota della nonna che stava cadendo e con i risparmi di tutti siamo riusciti a portare l’acqua potabile nel cortile di casa. Questo rende più confortevole la nostra abitazione. Tutto l’anno vivo nel Centro della Sacra Famiglia a Marracuene dove studio e mi trovo bene. Ho tantissimi amici e con loro faccio di tutto: gioco, studio, lavoro e, talvolta, faccio anche delle cavolate che il fra’ non lascia passare senza una lavata di capo. Lo scorso anno scolastico ho concluso la settima classe superando gli esami in modo positivo e quest’anno frequento l’ottava classe nella scuola Secondaria gestita direttamente dai padri della Missione. Come sempre, anche quest’anno a febbraio ho ricevuto dai padri della missione cattolica il kit con tutto il materiale scolastico utile per un buon inizio del nuovo anno scolastico. A fine aprile è terminato il primo trimestre. I miei voti sono positivi in tutte le discipline e li potete vedere qui di seguito:Portoghese 12, Inglese 10, Storia 11, Geografia 11, Biologia 13, Fisica 13, Chimica 13, Matematica 10, Disegno 15, Educazione fisica 11, Agr. P. 11, EMC 13 (i voti sono espressi in ventesimi). Approfitto di quest’occasione per ringraziare i miei sostenitori che non conosco personalmente ma ai quali devo tanta gratitudine e con gioia invio un mio lavoro personale accompagnandolo da un affettuoso abbraccio e da un bacio riconoscente. Ciao.

Storia quasi vera di un bambino di Mongue

DSCF0202Era la notte dell’ultimo dell’anno e tutta la gente era in un fermento incredibile.
Mio padre quel giorno era riuscito a mettere in casa dodici birre grandi, un bottiglione di surra (grappa di cocco), un bidoncino di maéu (pappa di farina di granoturco) e un capretto. Non c’è che dire, davvero un fine anno coi fiocchi. Leggi tutto… “Storia quasi vera di un bambino di Mongue”

Manule e la zappa

  Manuel frequenta la quinta classe e, come tutti i bravi alunni, ogni giorno se ne va a scuola per apprendere ma,…

Venerdì 1 di febbraio la sua insegnante, Lidia, è assente e così, come in tutte le classi normali di questo mondo, Manuel e i suoi 63 compagni di classe, dopo essere stati buoni per un po’ incominciano a fare baccano e l’insegnante della classe manuelaccanto, come in tutte le scuole normali di questo mondo, interviene per zittirli ma, questi pochi minuti dopo rincominciano a far registrare un aumento dei decibel e ciò si ripete puntualmente dopo ogni intervento del professore della porta accanto fino a quando, stanco, si decide di mandarli tutti a casa. Leggi tutto… “Manule e la zappa”