Lettera di Fra’ Stefano, in Partenza per l’Africa

foto in MozambicoCarissimi bambini e ragazzi
gentilissimi genitori, docenti, educatori, personale,
cantori ed amici della Sacra Famiglia,

desidero comunicarvi il nuovo invio che il Superiore generale, p. Gianmarco, ha pensato per la mia vita di religioso della Sacra Famiglia: missionario in Mozambico.

È per me una grande gioia potervi comunicare questa notizia, anche se non posso nascondere la tristezza che c’è nel mio cuore nel dover lasciare persone ed incarichi affidatomi: i confratelli della mia comunità religiosa in Martinengo; il compito di educatore e maestro nel centro Educativo Scolastico Sacra Famiglia; il compito di corresponsabile e docente del Coro di Voci Bianche “Nuove Armonie”; ed infine il compito di organista e di direttore del Coro “Sacra Famiglia” presso la Chiesa di S. Maria Incoronata.

Vi confido pure che Leggi tutto… “Lettera di Fra’ Stefano, in Partenza per l’Africa”

L’istruzione puo’ cambiare il mondo

Il diritto allo studio è il principale mezzo di diffusione della cultura nei paesi civili. È anche il principale mezzo per la realizzazione personale. Studiare, infatti, non significa solo accrescere le proprie conoscenze (informazioni che entrano nella memoria), ma soprattutto significa organizzare queste informazioni affinché la propria personalità acquisti spessore e carattere. Significa entrare in contatto con realtà diverse, relativizzare e allargare la propria esperienza, imparare a ragionare, confrontarsi con opinioni, situazioni, culture altre. Lo studio e la cultura sono la base per una società composta da individui responsabili, maturi e consapevoli di sé. Leggi tutto… “L’istruzione puo’ cambiare il mondo”

La cultura mozambicana

Generalità

Le tradizioni artistiche del Mozambico sono ricche e molto vive, nonostante decenni di colonialismo e guerra civile. La musica tradzionale è detta marrabenta; gli strumenti tipici sono quelli a fiato (lupembe) e una sorta di xilofono (timbila). Una delle danze tradizionali più note dell’Ihla de Mozambique e della costa settentrionale è il tufo. Si tratta di una danza lenta di origine araba, eseguita solitamentre solo da donne. Tra le danze eseguite con le maschere particolarmente famosa è quella dei makonde detta mapiko; un uomo con una gigantesca maschera e completamente nascosto da stoffe rappresenta un morto che torna nel mondo dei vivi per spaventare donne e bambini. La danza viene eseguita seguendo un ritmo particolare battuto su tamburi tradizionali. La cucina mozambicana mescola apporti portoghesi, africani e indiani; la cassava accompagna l’ottimo pesce: una specialità locale è infatti la matapa, cassava condita con salsa di arachidi che accompagna dei gamberi. L’unico sito patrimonio dell’umanità dell’UNESCO è l’Ihla de Mozambique (2001): vi sorge la città fortificata omonima, risalente al XVI secolo, antica tappa portoghese lungo la rotta per l’India. Leggi tutto… “La cultura mozambicana”

Il Villaggio di Nhapata

Il villaggio di Nhapata de Palha si trova a sud di Maxixe e confina a nord col villaggio di Mabil 2 e a sud com quello di Macoamene. Ha una popolazione di circa 825 abitanti, secondo il censimento effettuato nel 2011 dalle autorità locali. La gente di questo villaggio è per la maggior parte molto povera in quanto si dedica a lavori umili, prevalentemente alla coltivazione della terra. Altre attività sono rappresentate dalla lavorazione del legno delle palme da cocco e dalla pratica del piccolo commercio nei tanti mercati che costeggiano la strada nazionale n° 1. Chi pratica l’agricoltura coltiva Leggi tutto… “Il Villaggio di Nhapata”

Manifestazioni di protesta in Brasile: quali le ragioni?

Nelle scorse settimane la presidentessa del Brasile, Dilma Rousseff, ha convocato una riunione di emergenza del governo per far fronte ad una delle più grandi ondate di manifestazioni della storia del Brasile. La decisione è stata presa dopo che le proteste si erano diffuse in oltre cento città del Paese, arrivando a vedere la partecipazione di circa un milione di persone. 

Le proteste  sono scoppiate a causa dell’aumento di 20 centesimi di real del costo dei trasporti pubblici di San Paolo e, nel corso del tempo, hanno riguardato anche la corruzione e le enormi spese, sostenute dal governo, per l’organizzazione di alcuni importanti eventi sportivi, preclusi a parte della popolazione a causa dell’alto costo degli biglietti. Leggi tutto… “Manifestazioni di protesta in Brasile: quali le ragioni?”

L’arte di fare i Batik

Pare che l’arte del colorare i tessuti con la tecnica batik, sia nata in Asia, nell’isola di Giava, e da lì si sia diffusa in tutto il mondo. La parola stessa BATIK deriva dalle parole javanesi “tilk” (punto) e “amba” (scrivere). La tecnica batik si basa sulla distribuzione di cera bollente su parti definite di un telo di seta o di cotone, il quale viene poi immerso in vasche di tinture vegetali dove il colore si fissa solamente nelle parti non coperte dalla cera. La ripetizione di questo processo produce disegni molto elaborati e colorati. Questa tecnica è conosciuta in tutto il mondo. Ogni popolo, specialmente quelli che possono disporre solo di tecnologie semplici, utilizza l’arte del batik per esprimere la propria creatività e rappresentare il proprio ambiente di vita. Leggi tutto… “L’arte di fare i Batik”

Sao Lourenço

Storia della Scuola dell’Infanzia São Lourenço – Macoamene

Il villaggio di Macoamene si trova a sud di Maxixe e confina a nord col villaggio di Macupula e a sud com quello di Mabil 1. Ha una popolazione di 1720 abitanti, secondo un censimento effettuato nel 2011 dalle autorità locali. La gente di questo villaggio è generalmente molto povera perché dedita a lavori umili soprattutto nell’agricoltura, nella lavorazione del legno delle palme da cocco o nella pratica del piccolo commercio nei tanti mercati che costeggiano la strada nazionale n° 1. Chi pratica l’agricoltura coltiva soprattutto mandioca, miglio, fagioli, verdure e ortaggi in genere. E’ molto praticata Leggi tutto… “Sao Lourenço”

Santa Paula

Storia della Scuola dell’Infanzia Santa Paula – Mabil 1

Il villaggio di Mabil 1 si trova a sud di Maxixe, confina a nord col villaggio di Macoamene e a sud con quello di Mabil 2. Ha una popolazione di 590 abitanti, secondo un censimento effettuato nel 2011 dalle autorità locali. La sua popolazione è per la maggior parte gente povera, dedicandosi prevalentemente all’agricoltura. Altre attività sono rappresentate dal taglio e dalla lavorazione del legno delle palme da cocco e dal piccolo commercio praticato nei tanti mercati che costeggiano la strada nazionale n° 1. Dalla terra si raccolgono molta frutta e verdura, ortaggi, mandioca, miglio e fagioli. E’ molto praticata anche la pesca dei granchi, dei gamberi e di pesce in genere che viene venduto direttamente sulla spiaggia. Altra attività è quella della raccolta e vendita dele ‘macute’, le foglie delle palme che servono per ricoprire i tetti delle capanne. Leggi tutto… “Santa Paula”

Padre Gianmarco Paris Superiore Generale

984159_412072698892050_1490989552_nPadre Gianmarco Paris è il nuovo Superiore generale della Sacra Famiglia: ieri il Capitolo generale con votazione, si è espresso scegliendolo come colui che guiderà la Congregazione per il prossimo sessennio. Dopo un giorno di preghiera e di consultazione di tutti i capitolari, padre Gianmarco questa mattina ha accettato l’incarico che il Capitolo gli consegna.

In mattinata il Capitolo ha scelto questi consiglieri per aiutare il Superiore generale nel governo della Congregazione:

padre Roberto Maver che funge anche da Vicario generale

padre Luca Pelis

padre Cezar Luciano Ernandes Fernades

padre Gianluca Rossi

Invitiamo ancora tutti alla preghiera, invocando lo Spirito Santo.

Capitolo generale

Si sta svolgendo a Roma il Capitolo generale della Congregazione della Sacra977869_10152313460505476_1845784165_o Famiglia. Questa mattina, dopo molti giorni di intensa preparazione e lavoro capitolare, si sono svolte le votazioni per l’elezione del nuovo Superiore Generale. I padri sono in attesa che il nuovo eletto possa accettare al più presto. Domani mattina la risposta ma nel frattempo non facciamogli mancare la nostra preghiera!